Il Wrestling, forma di intrattenimento spettacolare che da anni unisce capacità fisiche e un buona dose di tamarraggine, rimane nella storia soprattutto per i suoi personaggi: dall’iconico Hulk Hogan all’ormai onnipresente The Rock, la WWE ha visto talmente tanti strani individui succedersi sul ring, che sarebbe impossibile nominarli tutti (gli italo-americani veri o presunti, poi, meriterebbero un articolo a parte).
Ma qual è la cosa in assoluto più bella, che caratterizza ciascuno di questi loschi figuri? Sicuramente – SICURAMENTE – l’ingresso sul ring!
Ecco quindi le migliori “entrance” del Wrestling WWE:
10 – Partiamo dal fondo, non perché gli ultimi sono meno famosi, ma perché ai primi posti ci sono delle vere e proprie pietre miliari. Partiamo con Batista, wrestler oggettivamente enorme che non può che mettere in soggezione: diventato, ormai, attore apprezzato in tantissimi film basati sui fumetti (i Guardiani della Galassia, per dirne uno), viene ricordato per quella delicatissima entrata a suon di “I walk alone”, condita da una finta mitragliatrice e fuochi pirotecnici.
Tamarro 100%, ma si apprezza!
9 – John Cena: famoso, famosissimo, praticamente un meme vivente, entrava (ed entra) sul ring sul sottofondo della sua “The Time is Now”.
Un successo planetario che gli consentì persino un tentativo nell’industria musicale: oggi anche lui alterna ring e cinema!
8 – Rey Mysterio: la sua 619 faceva impazzire il pubblico, anche quando tramortiva in modo assolutamente improbabile una montagna vivente come The Big Show. Entrava saltando fuori da sotto il palco, accompagnato da una canzone a tema completamente in spagnolo: ancora c’è chi si chiede come fosse la sua faccia dietro quella maschera…
7 – The Rock: su Dwayne “The Rock” Johnson si potrebbero scrivere pagine e pagine. Wrestler apprezzatissimo, prima cattivo – poi buono – poi cattivo – poi buono, capace di zittire persino Hogan nei suoi giorni miglior, è diventato nel tempo un amatissimo attore, stimato soprattutto per il suo innegabile buon cuore fuori da ring e set. Ricordato soprattutto per alcune sue frasi leggendarie (IT DOESN’T MATTER!!!!), entrava con grande classe, urlando semplicemente: “IF YOU SMMMEEEEEEEEEEEELLLL WHAT THE ROCK IS COOKING!”.
6 – Eddie Guerrero: il re dei tamarri WWE, arrivava sul ring a bordo della sua decappottabile salterina, spesso accompagnato da compagni come l’inutile Chavo (soprannome preso in prestito dall’allora commentatore Ciccio Valenti) o il sempre meraviglioso Batista. VIVA LA RAZA risuonava nel palazzetto e tutti impazzivano di gioia.
Bisogna dire che, ancora oggi, se ne sente la mancanza!
5 – Roddy “Rowdy” Piper: anche detto HOT ROD, è il fantastico protagonista di quel gran capolavoro che è “Essi Vivono” di John Carpenter. Ma era anche un wrestler niente male, come The Rock intrappolato per un po’ nel dubbio bene/male: arrivava sul ring in kilt e maglietta, accompagnato dalle cornamuse.
4 – Triple H: il wrestler con la canzone d’ingresso oggettivamente più cattiva, Triple H era solito camminare lentamente verso il ring, con la faccia di uno che sta per fare una strage.
La sua “theme song”? Niente meno che The Game dei Motorhead, che accompagnarono persino un suo ingresso live al Wrestlemania 17. MI-TI-CO.
3 – The Ultimate Warrior: viene ricordato soprattutto per trucco e costume decisamente appariscenti, oltre che per un’entrata fatta sempre correndo, per andare a finire sul ring a ballare e a scuotere le corde.
Un vero e proprio ciclone di energia, sempre molto amato dal pubblico, anche a fine carriera.
2- Hulk Hogan: giallo, rosso, gigante, con la faccia buona di uno che ti consiglia di bere il latte per crescere più forte. Questo era – ed è – Hulk Hogan, il Real American che arrivava sul ring con un boa di piume e si strappava la maglia di dosso a mani nude prima di far volare i cazzotti.
Un mostro sacro.
1 – The Undertaker: medaglia d’oro all’entrata insieme più spettacolare e inquietante di tutte. Campane a morto e poi la theme song “Rest in Peace”, per arrivare lentissimamente (il suo ingresso durava anche 4 minuti) sul palco, con l’espressione di uno che va lasciato stare.
Divertenti anche i suoi scherzoni, durante i quali appariva dal nulla sul ring, spiazzando i malcapitati.
Ritiratosi da pochissime settimane, ha sicuramente lasciato un’impronta indelebile sulla WWE.