Halloween si avvicina e, come ogni ottobre che si rispetti, in tantissimi tornano alla visione di alcuni grandi classici del genere dell’orrore: da Shining ad Alien, passando per i più recenti Get Out ed Hereditary e per i cult Lo Squalo e Psyco… ognuno ha il suo preferito!
Noi vogliamo celebrare il momento con alcune delle più interessanti curiosità sui film horror, spaziando fra titoli più o meno datati e parlando anche di alcune vere e proprie gemme.
Vediamole!
- L’Esorcista
Questa pellicola – una delle più terrificanti della storia del cinema – è stata anche la prima del genere a ricevere la nomination all’Oscar come Miglior Film: in totale L’Esorcista ne incassò 10, compresa quella per la Migliore Attrice all’allora quindicenne Linda Blair.
Un altro piccolo dettaglio: nel corso della storia il demone che si è impossessato della giovanissima protagonista non viene mai nominato, ma sarebbe Pazuzu, il re dei demoni nella mitologia assira e babilonese. - Lo Squalo
Il vero protagonista della pellicola – l’animale che dà il titolo al film – non compare mai interamente in scena per oltre un’ora (lo vediamo in tutto il suo terrificante splendore solo dopo 80 minuti circa). Il motivo? Sicuramente creare suspance, ma c’era anche una causa tecnica. Bruce – questo il soprannome del modello di squalo usato per le riprese – non andava d’accordo con l’acqua salata e bisognava immergerlo il meno possibile! - Nosferatu
Nel 1922, a portare in scena un inquietantissimo Conte Orlock fu l’attore Max Schreck (che meriterebbe un articolo a parte): l’uomo rimane sullo schermo per soli nove minuti e in quei nove minuti batte le palpebre una sola volta! - Psycho, Il Silenzio degli Innocenti, Non Aprite Quella Porta
Cos’hanno in comunque questi tre film, oltre al fatto di essere tre cult di epoche diverse?
Tutti e tre sono stati ispirati dallo stesso serial killer, cioè Ed Gein! - The Blair Witch Project
Negli anni ’90, questo film riuscì a rompere ogni record, anche grazie alle storie che circolavano sul conto di questa specie di documentario: per lungo tempo si credette che fosse una storia vera! In realtà, nel corso delle riprese, ogni attore veniva guidato con un GPS a contenitori speciali, dentro i quali potevano trovare messaggi con note e guide relative alla trama. Ogni protagonista poteva seguire queste indicazioni, improvvisando a ruota libera: gli altri attori – infatti – rimanevano all’oscuro delle note affidate ai colleghi. - Shining
In una delle scene di questa pellicola, la protagonista si imbatte in alcuni fogli scritti a macchina dal marito Jack Torrance: sui fogli si ripete sempre la stessa frase, “Il mattino ha l’oro in bocca” (nella versione originale “All work and no play make Jake a dull boy”).
Chi – secondo il mito – avrebbe realizzato quegli scritti, ripetendo la stessa frase per oltre 500 volte? Stanley Kubrick! - La Bambola Assassina
La storia di Chucky non è del tutto originale, ma si ispirerebbe al mistero legato a Robert the Doll. Nel 1909, lo scrittore e pittore Robert Eugene Otto raccontò che un servo che lavorava nella sua casa avrebbe maledetto un suo bambolotto utilizzando il Voodoo.
Da allora Robert, questo il nome anche del giocattolo, avrebbe ottenuto la capacità di spostare gli oggetti: anche dopo la morte di Otto – nel 1974 – in casa sarebbero continuate strani incidenti!
Conosci altre curiosità sui film horror?
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