Con San Valentino alle porte – e la necessità di fare un pensierino bello e gradito – può essere utile rivedere in breve il significato dei fiori e il loro impiego più “tradizionale”: alcune varietà, infatti, vengono associate a eventi particolari o a situazioni molto definite e, pur restando assoluta la libertà di acquistare e regalare tutto ciò che ci piace, approfondire un po’ il tema potrebbe aiutarci a prendere una decisione più semplice e originale.
In fondo, tutti sappiamo che l’alloro è simbolo di gloria (in antichità veniva posto sulle teste dei vincitori, oggi su quelle dei neo laureati), il vischio è un porta fortuna di origine scandinava e l’agrifoglio, con le sue punte acuminate, serve per scacciare gli spiriti maligni ed è anche per questo che viene utilizzato – e donato – per le decorazioni natalizie.
Per gli altri fiori valgono più o meno le stesse regole: ognuno di essi ha una storia e un “senso”.
Scopriamone alcuni!
- Margherita
La margherita è un fiore bello, semplice e dalle capacità divinatorie: gli innamorati ne sfogliano i petali, in un “mama o non m’ama” che serve a svelare il proprio destino d’amore.
Cresce nei campi ed è anche per questo che può passare inosservato: nonostante tutto, è il simbolo della semplicità e può essere donato per un regalo sobrio e delicato. - Rosa Rossa
Un grande classico del San Valentino, la rosa rossa rappresenta l’amore e la passione.
Nella sua versione bianca è simbolo di purezza, arancione indica il desiderio e rosa trasmette dolcezza: attenzione, quindi, a quale colore scegliere! - Tulipano
Fiore originario della Turchia, il tulipano simboleggia la dichiarazione d’amore.
In Oriente è addirittura legato all’idea dell’amore perfetto: può essere, quindi, la soluzione migliore per i regali di San Valentino, per compleanni e per anniversari. - Non ti scordar di me
Fiore protagonista di una famosa leggenda austriaca, è – con la sua delicatezza e bellezza – simbolo di una promessa d’amore eterno. Può rappresentare anche uno struggente arrivederci, con la sicurezza di trovarsi ancora. - Mimosa
Pianta simbolo dell’8 marzo, rappresenta la femminilità e la forza.
Come mai? Perché è un fiore delicato ma estremamente resistente, caratterizzato dal colore del sole! Potrebbe essere carino regalarlo indipendentemente dall’occasione della Festa della Donna. - Mughetto
Fiore che cresce spontaneamente, è anche uno dei più riconoscibili: merito delle sue campanelle bianche, delicate e divertenti. In Francia è simbolo di fortuna, ma può essere utilizzato anche per le riconciliazioni, all’interno di una coppia o fra amici! - Garofano Rosso
Come la rosa, anche il garofano rosso rappresenta l’amore passionale.
Anche in questo caso, però, colori diversi simboleggiano sfumature diverse dell’amore: bianco è, infatti, l’ammirazione, rosa è la fedeltà! - Lillà
Fiore delicato e dal colore meraviglioso, non viene sempre preso in considerazione durante le feste: eppure, il lillà è simbolo di nuovi amori, di palpiti del cuore, di emozioni inesprimibili a parole. È perfetto per giovani coppie!
Il significato dei fiori può, però, nascondere alcune sfumature “rischiose”: ecco perché alcune varietà vanno donate con un po’ di attenzione, sapendo che il senso nascosto potrebbe essere frainteso! La bocca di leone, per esempio, indica il capriccio, l’erica rosa o violetta rappresenta la solitudine, la lavanda è la diffidenza, il papavero la consolazione e il narciso – senza troppe sorprese – indica la vanità.
Totalmente innocente è, invece, il crisantemo.
Questo fiore nasce – infatti – a ottobre e, per la sua vicinanza al Giorno dei Morti, qui in Italia è stato erroneamente associato a questo triste evento: oggi è una scelta tipica delle composizioni funebri e sembra strano sceglierlo per altre ricorrenze.
Il crisantemo, però, è simbolo di vita, tanto è vero che in Cina viene donato per matrimoni, compleanni e festeggiamenti, mentre il Giappone l’ha scelto come fiore nazionale!