Marie Kondo, classe 1985, è l’ormai famosissima “consulente del riordino” giapponese, salita alla ribalta dal 2015 grazie ai suoi libri di economia domestica, “Il magico potere del riordino” e “96 lezioni di felicità”.
Fondatrice del metodo KonMari, sostiene che mettere a posto gli spazi abitativi permetta di migliorare anche la qualità della vita, riducendo il superfluo e ristrutturando ogni ambiente in modo che sia comodo, pratico e in linea con la nostra personalità.
Ma quali sono le regole da tenere sempre a mente quando si procede con una riorganizzazione di grandi dimensioni?
Ecco 10 consigli per riordinare al meglio!
1 – Prima di riposizionare libri, oggetti, vestiti… è bene mettere tutto in una pila. Questa prospettiva “accatastata” ci permetterà di capire quante cose abbiamo, quante ce ne servono realmente, quante sono da buttare, quante possiamo regalare, sostituire, riparare. Una volta scelti gli oggetti da buttare, vanno gettati tutti insieme, in un’unica soluzione: mai fermarsi o farsi distrarre da quanto c’è ancora da fare. Innanzitutto, liberiamoci di ciò che è superfluo!
2 – Non si riordina stanza per stanza, ma – piuttosto – categoria di oggetti per categoria di oggetti. Se procediamo come abbiamo sempre fatto, partendo da un angolo e rassettando man mano tutta casa, procederemo sempre allo stesso modo e finiremo per mettere le stesse cose sempre nello stesso posto, di fatto senza cambiare nulla! Se, invece, riordiniamo tutte le foto, tutte le scarpe, tutti gli utensili da cucina, tutti i libri e così via troveremo un nuovo punto di vista grazie al quale, magari, rivoluzionare gli ambienti.
3 – Quando analizziamo le nostre pile, dobbiamo tenere solo le cose che ci danno emozioni positive, che ci rendono felici. Una maglietta non ci dice più niente? Subito nel cestino! Un libro rovinato non è più fra i nostri preferiti? Inutile tenerlo! Tutto ciò che resta va organizzato in modo che gli oggetti di uso frequente risultino più vicini a noi e di facile accesso.
4 – Riporre tutto, ma proprio tutto, sfruttando la dimensione verticale.
Questo vale anche per i vestiti, che andrebbero piegati in modo da rimanere in piedi da soli: questo renderà ogni mobile più ordinato, più ampio e più facile da “perquisire”, quando siamo in cerca di un particolare capo.
5 – Gli oggetti con un forte valore emotivo – ricordi, foto, lettere… – andrebbero riposti in modo speciale, magari creare un “angolo del cuore” a cui far riferimento ogni volta che abbiamo bisogno di caricare le batterie.
6 – Trovare un posto a ogni cosa: solo così non perderemo più niente e potremo riordinare ancora più velocemente!
7 – Usare scatole, scatoline, organizer trasparenti per riporre tutti gli oggetti: queste permetteranno di salvare spazio e tempo.
8 – Disporre gli oggetti che decidiamo di tenere in modo che non possano mai impedire le pulizie. Questo significa: poche cose in giro per casa, largo uso dei mobili con ripiani chiusi e minor sfruttamento di mensole, mensoline e tavoli!
9 – Come si sceglie quale libri tenere? Passando un dito sulla copertina e facendoli “rivivere”: se il contatto sprigiona un’emozione possiamo tenere il volume, altrimenti meglio regalarlo!
10 – Come dire, invece, addio a tutto ciò che buttiamo? Non con noncuranza, ma ringraziando ogni oggetto per averci accompagnato e aiutato per tanto tempo.
Solo così potremo lasciarci alle spalle anche cose di cui pensavamo di non poter fare a meno!
E se proprio non possiamo buttare qualcosa? L’idea migliore è REGALARE: faremo felice qualcuno, ci renderemo utili e non dovremo destinare all’oblio un oggetto, un libro, un abito a cui siamo stati affezionati.