Il logo è una parte fondamentale dell’identità del brand.
Non è solo un simbolo chiaro e immediato, utilizzato per rendere i prodotti unici e riconoscibili: è un simbolo, una rappresentazione dei valori dell’azienda.
Un logo, da solo, racchiude un’idea.
Per questo motivo, moltissime aziende molto famose si sono trovate, nel corso degli anni, a dover affrontare un restyling, che rendesse il logo più accattivante e lo tenesse al passo coi tempi: nell’ultimo secolo, moltissimi brand molto conosciuti sono cambiati radicalmente, passando a linee minimali, colori d’impatto, segni grafici più semplici e riproducibili anche in piccole dimensioni.
Alcuni, come la Coca Cola, hanno cercato di restare fedeli all’idea iniziale; altri, come Pepsi, hanno cambiato pelle più volte, arrivando – solo dopo un lungo percorso – a una soluzione stabile.
Vediamo qualche esempio di Brand Evolution!
– Lego. La famosissima azienda produttrice di mattoncini per bambini nasce con un logo molto “austero”, lineare, minimale. Un logo quasi troppo serio, se si considera il target a cui i giocattoli Lego erano – e sono – rivolti.
Ecco, quindi, che il restyling parte prima da font più piccoli, meno aggressivi, per arrivare, nel ’53, alla scritta bianca su sfondo rosso che conosciamo oggi.
Un logo divertente, creativo, allegro, che trasmette alla prima occhiata i valori aziendali!
– Apple. L’azienda della mela ha cambiato logo ben due volte nel primo anno di vita: prima un disegno che rappresentava Newton seduto sotto a un albero (con la scritta: “Newton… a mind forever voyaging through strange seas of thought… alone”), poi – vista la complessità di riproduzione e il poco impatto visivo – una mela morsicata multicolor. La scelta di colore derivava dall’intenzione di contrapporre la creatività Apple alla serietà dell’allora concorrente IBM.
Nel ’98, l’ultimo restyling ha trasformato il logo in una mela monocroma più seria, più affidabile.
– Nintendo. L’antichissima azienda giapponese ha mantenuto per ben 75 anni il suo logo con i soli caratteri Kanji. La scritta “Nintendo” comparve solo nel ’67 e il suo restyling definitivo venne completato nell’82, con l’uscita di Donkey Kong.
– Canon. Come nel caso di Apple, anche Canon ha modificato completamente il suo logo, passando a una semplice scritta: a cambiare, però, anche il naming, dall’originale Kwanon a un più europeo e commerciale Canon!
– IBM. Questa famosissima azienda nasce come semplice laboratorio, con il nome di “The International Time Recording Company” (ITR), diventando un’azienda vera e propria solo nel 1911. Dopo la seconda guerra mondiale, il gruppo si espande, arrivando alla notorietà internazionale: il restyling conseguente cancella ITR e promuove definitivamente la sigla storica IBM.